Ricordati questo momento:

stai per gustare uno dei gin più preziosi al mondo

Le Mandilé è un tipo dolce e complesso.

Le sue botaniche sono talmente intense che nemmeno il metodo di distillazione London Dry Gin riesce a renderlo totalmente secco.

E infatti si mantiene amabile e gentile sia al naso sia al palato.

Le mandilé

I profumi

Le mandilé

Il primo sentore è la buccia d’agrumi, molto rotonda, esaltata da una parte vellutata che deriva dalla castagna. È una morbidezza quasi tattile, dolcemente carezzevole come la peluria interna della buccia del frutto autunnale.

Al naso la carica balsamica del ginepro è avvolgente, gentile, non aggressiva. Miele, marron glacé e in chiusura la nota amabilmente citrica del mandarino candito sono i sentori che completano e definiscono il profumo.

I sapori

Tutti questi profumi riemergono all’assaggio, dando la sensazione di un gin in cui immergersi completamente, così carico di sapori da essere quasi “masticabile”.

Come
Gustarlo

Gin Le mandilé

Un gin così morbido e carezzevole non è solo una manna dal cielo per la mixology, è perfetto da gustare anche in purezza, come gin assoluto.

Gustalo in compagnia di scorzette d’arancia candite ricoperte di cioccolato, o con i marron glacé: in questo modo si esaltano i profumi suadenti delle sue botaniche.

 

Chi adora i drink miscelati può rendere straordinaria l’esperienza del gin tonic abbinandolo a una tonica neutra. O usarlo come ingrediente dei cocktail che storicamente prevedevano un Old Tom Gin, quindi Martinez, Tom Collins, Bronx, Tuxedo.

La forte componente aromatica riesce a dare un “Le Mandilé twist” anche ai grandi classici, a partire dal dry per eccellenza, il Martini.

Consiglio di garnish? Una scorza di arancia o mandarino per sottolineare ulteriormente i suoi sentori agrumati.

Ci sono gin tutti uguali.
E ce ne sono di indimenticabili.